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Sala dei Cavalli a Palazzo Te, a Mantova.
Continua il nostro viaggio nel mondo di Club Cavallo Italia, il mondo delle persone che, come noi, amano i cavalli e la loro eleganza.
Un viaggio nei luoghi più belli, più eleganti e più eccitanti d’Italia.
E se…
E se anche lei ama i cavalli e la loro eleganza come li amiamo noi, visiti la pagina di Club Cavallo Italia Friends.
Grazie. La stiamo aspettando.
Sala dei Cavalli a Palazzo Te è uno dei nostri consigli ma, se vuole, in questa pagina può suggerirci un argomento che le piacerebbe leggere. Grazie.
Siamo a Mantova, a Palazzo Te, costruito fra il 1524 ed il 1534 su commissione di Federico II Gonzaga in una zona paludosa e lacustre che i Gonzaga fecero bonificare e che Francesco II, grande amante di cavalli, la scelse come luogo di addestramento dei suoi preziosi cavalli.

Oggi Palazzo Te è un Centro Internazionale d’Arte e di Cultura che organizza mostre d’arte antica e moderna ma a noi vogliamo visitare la Sala dei Cavalli a Palazzo Te, destinata all’accoglienza degli ospiti e alle più importanti cerimonie.
La Sala dei Cavalli, costruita probabilmente tra il 1526 e il 1528, prende il nome dai ritratti dei superbi cavalli dipinti con nobile portamento nella parte inferiore delle pareti affrescate.
Federico, come suo padre e i suoi antenati, allevò cavalli nelle famose scuderie dei Gonzaga e li tenne in grande considerazione con più alto tributo che possa riservare a un amico o a un illustre ospite.
Ora la invitiamo ad una breve pausa
Scopra qui le nostre collezioni di oggetti dedicati ai cavalli e alla loro eleganza: gioielli, braccialetti, borse, cavalli nel prezioso vetro di Murano e molto, molto altro e i Servizi Esclusivi riservati ai nostri clienti.

Grazie
Oggi due dei sei cavalli dipinti hanno ancora scritto in basso il proprio nome: Morel Favorito, il cavallo grigio della parete sud, e Dario, il destriero più chiaro della parete nord.

I cavalli, che si stagliano sullo sfondo di paesaggi, dominano un’architettura grandiosa dipinta sulle pareti, punteggiata da lesene e nicchie corinzie che ospitano statue di divinità e, sopra le finestre, busti di personaggi.
La parte superiore della campata della Sala dei Cavalli è caratterizzata da bassorilievi finti in bronzo che raccontano le fatiche di Ercole e il fregio che corre verso la cima delle pareti, all’angolo del quale sono raffigurate quattro aquile, è popolata di puttini e puttine che si muovono tra tondi e maschere colorate.

Per finire il soffitto, in legno dorato su sfondo blu, racchiude le rosette e le imprese più ricorrenti del palazzo nelle scatole a cassettoni: quelle del Ramarro e del Monte Olimpo.
Ed ora…
E ora il nostro consiglio: scopra il Palio di Siena con noi. Grazie.

Ancora un momento, per favore.
Se le è piaciuta la Sala dei Cavalli a Palazzo Te, invii il link di questa pagina a chi la saprà apprezzare. Ne saremo veramente felici e se vuole scriverci: customercare@clubcavalloitalia.it
Noi rispondiamo sempre. Grazie ancora ed a presto.