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Il Cavallo Paint Horse
Possiamo ipotizzare l’inizio della storia del Cavallo Paint Horse nel 1519 quando l’esploratore spagnolo Hernando Cortes naviga verso il continente Americano portando con sé cavalli per il viaggio e uno di questi ha grandi pezzature bianche sul ventre

Incrociando questo cavallo pezzato con i nativi cavalli Mustang nasce quello che sarà l’American Paint Horse.
Secoli dopo, agli inizi del 1800, le pianure occidentali sono popolate da mandrie di cavalli anche pezzati.
Per la loro particolare pezzatura questi cavalli diventano presto i cavalli preferiti dai pellerossa.
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Il Cavallo Paint Horse e i Comanche…
I Comanche in particolare selezionano i loro cavalli pezzati e li incrociano con i cavalli Quarter Horse, ottenendo un cavallo del tutto simile al Quarter Horse ma pezzato.

Nasce il Cavallo Paint Horse, un cavallo dall’elevato standard qualitativo ma molto di questo grande patrimonio genetico va purtroppo disperso a causa delle persecuzioni subite dai nativi americani.
Il Cavallo Paint Horse. Una curiosità
Una curiosità: dal 1800 fino alla metà del 1900 questi cavalli pezzati sono chiamati con diversi nomi: Pinto, Paint, Skewbald, Piebald.
Solo dopo il 1950 un primo gruppo di persone si dedica alla conservazione del cavallo pezzato e costituisce la “Pinto Horse Association”
Il Cavallo Paint Horse. Nel 1962…
Nel 1962 un altro gruppo di persone entusiaste dei cavalli pezzati costituisce un’associazione per preservare sia il colore sia la conformazione classica del cavallo da ranch, creando l’American Paint Stock Horse Association (APSHA), fondata da Rebecca Tyler Lockhart, dove il primo ed irrinunciabile criterio deve essere “cavallo da ranch” e il primo obiettivo è l’organizzazione di uno show, invitando i loro conoscenti del Texas e dell’Oklaoma a portare i loro Paint al Junior Robertson’s, vicino a Waurika.
Alcune settimane dopo lo show, il 16 febbraio, Mr. Lockart con altre 17 persone capiscono che qualcosa di importante sta nascendo e preparano le basi fondamentali per la costituzione del Registro di Razza.
Il Cavallo Paint Horse. Una data importante
Una data importante: l’11 agosto 1962 Rebecca Tyler Lockhart registra il primo certificato di un American Paint Horse: Bandits Pinto, uno stallone tobiano neo/bianco di proprietà di Flying M. Ranch di Mc. Kinney (Texas).
Seduta al tavolo della sua cucina e, con l’aiuto di amici e vicini, pubblica un notiziario e gestisce la corrispondenza della associazione che, alla fine del 1962 conta 150 membri e 250 cavalli.

Il Cavallo Paint Horse. Nel 1963…
Nel 1963 la sede dell’associazione si trasferisce ad Amarillo, nel Texas e, successivamente, nel 1964, la sede viene spostata a Fort Worth dove ha tuttora la propria sede
Verso la fine del 1964 si disputa il primo Nation Show con 234 entries e cavalli provenienti da 12 stati, dal quale nasce quello che oggi è il World Championship Paint Horse Show.
Nel frattempo a Abilene, Texas, un altro gruppo di amanti dei cavalli pezzati organizza l’American Paint Quarter Horse Association senza però mai raggiungere un numero importante di adesioni e, dopo pochi anni, confluisce nell’ ASPHA, da dove nasce dell’American Paint Horse Association (APHA).
Il Cavallo Paint Horse ha le stesse…
Il Cavallo Paint Horse ha le stesse caratteristiche del Quarter Horse ed è conosciuto soprattutto per l’indole tranquilla e affidabile, ma anche vivace, forte e indipendente.
Non è un cavallo scontroso, è calmo ed è adatto al trotto ed il suo particolare manto è molto pregiato ai concorsi di dressage.
Il mantello è sempre pezzato con le caratteristiche macchie che si distinguono in “overo”, “tobiano” e “tovero “.
Il primo presenta grandi macchie bianche su tutto il corpo a fondo scuro, il secondo macchie di altri colori su fondo chiaro, l’ultimo è in realtà un incrocio fra i primi due.
Ed ora…
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