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Il Cavallo Calabrese
Il Cavallo Calabrese è un’antica razza, naturalmente originaria della Calabria, derivata da cavalli arabi importati dal Nord Africa.

Il Cavallo Calabrese. La storia
La storia e il pregio del Cavallo Calabrese (che potete approfondire nel nostro libro dedicato alle razze italiane) si intreccia naturalmente con le numerose dominazioni che si sono susseguite nel territorio e, sin dall’antichità, esistono molte testimonianze che apprezzano questa razza di cavalli descritti da Polibio (Megalopoli 206 a.C. circa – Grecia 124 a.C. circa) “Di forme eleganti e svelte, agili e veloci”.
Il Cavallo Calabrese durante il periodo borbonico
Durante il periodo borbonico il Cavallo Calabrese è stato incrociato con l’Andaluso che gli ha conferito eleganza nei movimenti e, in tempi più recenti, ha subìto l’influenza del Cavallo Purosangue Inglese, che ha prodotto l’incremento della taglia, e del Cavallo Salernitano.

Inoltre per non disperdere i caratteri originari si ricorre, ogni tanto, al rinsanguamento con cavalli orientali.
Il Cavallo Calabrese. Dopo la caduta…
Dopo la caduta dell’Impero Romano d’Occidente, con i Longobardi, l’incrocio con cavalli di tipo germanico aumentò la taglia del Cavallo Calabrese e, in seguito, la dominazione saracena caratterizzò l’allevamento in Calabria introducendo, con una rigorosa selezione, riproduttori arabi e, dal XVI secolo, sono numerosi i documenti che testimoniano frequenti scambi con gli allevamenti del salernitano e del napoletano.
Scipione Ammirata narra in “Delle Famiglie Nobili Napoletane” (1580) che il principe Nicolò Bernardino Sanseverino regalò al nobile Giovan Battista Boscarelli di Bisignano alcune fattrici della sua pregiatissima razza ed il Tassoni ne “La Secchia Rapita” (1622) cita la ghinea di Bisignano (CS).
Ulteriori testimonianze del XVIII secolo sono fornite da Giovanni Fiore da Cropani (CZ) ne “Della Calabria Illustrata”, da Girolamo Marafioti di Polistena (RC) in “Cronache et Antichità di Calabria” e da Giovan Battista Pacichelli ne “Regno di Napoli in Prospettiva” che evidenziano la presenza di generosissimi cavalli in Bisignano.
Il Cavallo Calabrese nel trattato di Ippologia
Eduardo Chiari nel suo trattato di ippologia del 1902 parla della razza con queste parole:” i cavalli calabresi che discendono dal Cavallo Arabo incrociato con l’andaluso, per la loro velocità, agilità, forza e resistenza sono ritenuti tra i più distinti”

Il Cavallo Calabrese. La genealogia
Si può risalire alla genealogia del Cavallo Calabrese sin dalla fine del XIX secolo grazie all’istituzione dei Registri delle Fattrici e dei Depositi Stalloni, istituiti con Regio Decreto rispettivamente del 1880 e del 1887.
Sin dal 1890 a Bisignano funziona una Stazione di Monta pubblica nella quale hanno operato alcuni tra i migliori stalloni italiani ed è dai primi del ‘900 che i Cavalli Calabresi ottengono grandi successi agonistici.
Negli anni ’30 la cavalla Decisa, dell’allevamento di Giovanni Boscarelli, partecipò all’internazionale di Piazza di Siena e, negli anni ’60 Trionfo III°, allevato da Michele Boscarelli, partecipò agli internazionali di Roma.
Il Cavallo Calabrese nella seconda metà del 1900
Sul finire degli anni ’60 Nino Boscarelli, con un gruppo di allevatori della provincia di Cosenza, crearono una scuola di equitazione a Paglialonga, affidando la direzione ad un istruttore della prestigiosa Scuola Militare di Pinerolo (TO).
Questa esperienza riuscì a coniugare la tradizione locale con i dettami della Scuola di Equitazione Militare Italiana sui cui principi è fondata l’equitazione sportiva moderna mondiale.
Grazie a questa attitudine la Razza ha superato con successo la riconversione da un uso militare e di trasporto ad un utilizzo sportivo, sopravvivendo alla crisi del dopoguerra.
Il Cavallo Calabrese oggi
Oggi, anche grazie alla fecondazione artificiale, incrociati con le migliori genealogie europee, i cavalli di Razza Calabrese continuano ad essere più che competitivi negli sport equestri.
E’ infatti un ottimo cavallo da sella, adatto per il turismo equestre e molto indicato per il salto.
Il Cavallo Calabrese è una Razza frugale, forte, resistente e veloce, dotata di grande, dal temperamento vivace e docile, facile da addestrare.
Per approfondire…
Per approfondire la sua conoscenza del Cavallo Calabrese, e di molte altre razze di cavalli italiane, le ricordiamo il nostro libro, disponibile su Amazon, delle prime quattordici delle ventotto razze di cavalli italiane.

Grazie e buona lettura
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